Il Forum si articolerà in due sessioni, una a porte aperte ed una a porte chiuse.
La sessione a porte aperte tratterà del tema “Ripensare il futuro del Mediterraneo alla luca della Primavera araba”. Interverranno, tra gli altri, i ministri degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e Ahmet Davutoglu.
La sessione a porte chiuse tratterà invece di “Contributo della società civile e proposte per rilanciare il processo d’associazione alla UE della Turchia”. Presieduta da Stefano Silvestri (presidente dello IAI) e Fuat Keyman (direttore del Centro Politico di Istanbul, Università Sabanci), vedrà dibattere esperti turchi ed italiani. Tra i 58 esperti italiani, oltre ai tre rappresentanti dell’IsAG (A. Braccio, P. Longo e D. Scalea), vi saranno anche i parlamentari Pietro Paolo Amato, Emma Bonino e Lapo Pistelli, oltre a docenti universitari e rappresentanti di centri di ricerca indipendenti.
Aldo Braccio, Pietro Longo e Daniele Scalea rappresenteranno l’IsAG, l’istituto di cui Eurasia è rivista ufficiale, all’VIII Forum di Dialogo Italo-Turco, organizzato dal Centro di Ricerca Strategica del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Turca (SAM) e da Unicredit (in collaborazione con “East” e IAI), che si svolgerà a Istanbul, presso l’Hotel Hilton, il 24 e 25 novembre prossimi. Il Forum si tiene ogni anno, alternativamente a Roma e Istanbul, per rinforzare i rapporti bilaterali tra i due paesi mediterranei.